
Dermatite seborroica: il freddo può renderla più evidente
La dermatite seborroica è un disturbo della pelle che può generalmente presentarsi su tutto il corpo, anche se normalmente si concentra principalmente nella parte superiore del corpo e, in particolare, sul cuoio capelluto. Si tratta di un’infiammazione di natura cronica caratterizzata da rossore, prurito e desquamazione: molto fastidiosa e difficile da gestire, diventa anche un problema estetico, causando disagio a chi ne soffre.
Dermatite seborroica: i sintomi
Come già accennato, i sintomi della dermatite seborroica sono estremamente fastidiosi: si tratta perlopiù di arrossamenti e irritazioni accompagnati da prurito più o meno intenso, estrema secchezza e conseguente desquamazione.
Si può distinguere una dermatite seborroica lieve, caratterizzata da desquamazioni facili da eliminare, come la classica forfora, oppure una dermatite seborroica acuta, in cui le placche rimangono adese alla pelle o al cuoio capelluto.
Le cause della dermatite seborroica del cuoio capelluto
Ad oggi, non esiste una causa scatenante ufficiale e certa; quel che si sa, è che probabilmente è causata da una proliferazione eccessiva dei lieviti del genere Malassezia. Si tratta di un fungo presente nella flora batterica della cute degli adulti sani che normalmente è innocuo ma che, in determinate circostanze, si comporta da patogeno opportunista, crescendo in maniera incontrollata e causando problemi come la dermatite seborroica ma anche psoriasi, reazioni allergiche, follicoliti e forfora.
Anche una smisurata produzione di sebo può spingere la proliferazione di questo lievito, andando a danneggiare la salute dei capelli. Infatti, le squame che caratterizzano la dermatite bloccano l’ossigenazione del bulbo, impedendogli di respirare in maniera corretta. In questo modo, la fibra capillare si indebolisce, minando la salute della chioma, rallentando la crescita e rendendo i capelli più propensi alla caduta.
Anche alcuni fattori esterni possono contribuire alla presenza della dermatite: stress elevato, inquinamento, freddo, sbalzi di temperatura sono tra le cause principali dell’aumento del disturbo.
Il ruolo dell’inverno
In inverno, l’aria gelida e lo sbalzo termico freddo/caldo a cui il nostro corpo è sottoposto, insieme all’ umidità, fanno sì che la pelle tenda a seccarsi molto più facilmente. In questo modo, il rossore e l’irritazione aumentano, favorendo la desquamazione della cute. Anche l’uso di cappelli realizzati in materiale sintetico o in lana sono controproducenti perché sfregano sulla pelle, incrementando il prurito e la conseguente presenza delle fastidiose squame.
Come contrastare la dermatite
La dermatite seborroica è un disturbo che ancora non ha una soluzione permanente. Si tratta di un problema cronico, che tende ad acutizzarsi in determinati periodi dell’anno o in momenti di forte stress. Ci sono però alcuni accorgimenti da seguire per riuscire a migliorare l’irritazione e la secchezza:
- Utilizzare prodotti delicati e specifici, sia per quanto riguarda il lavaggio dei capelli, sia per lo styling.
- Curare l’alimentazione, limitando i cibi grassi e preferendo frutta e verdura di stagione.
- Nonostante il prurito, ridurre al minimo lo sfregamento della pelle, per evitare di irritare maggiormente l’area.
- Mantenere sempre pelle e cuoio capelluto puliti e rivolgersi ad esperti del settore che sapranno darvi i giusti consigli per trattare al meglio il disturbo.
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